Bavaria Yachtbau Bavaria Virtess 420

Il Virtess 420 si presenta nelle due versioni Fly e Coupé. Nel primo caso si avranno sensazioni di vento tra i capelli, ristorantino a poppa ed una suite degna di un hotel di lusso, così come le altre tre cabine, oltre che una guida da sportiva. Nel secondo caso c’è l’attenzione al dettaglio, con grande comfort e funzionalità, a partire dalla postazione di pilotaggio e dal piacere della guida.

Il design degli esterni è raffinato e sotto coperta la spaziosità è notevole. Per questo la linea Virtess ha vinto numerosi premi, tra cui l’ “European Powerboat of the year 2013”. Lo studio Too Design di Marco Casali ha disegnato gli interni ed esterni dell’imbarcazione. Invece la costruzione è opera della spagnola Inseval, specializzata in grandi yacht.

La realizzazione è all’insegna della flessibilità, dal lunch a due, alla cena con tanti amici, a farsi il bagno in famiglia. Il sistema a rotaia fa sì che il layout di sedute e tavoli sul ponte di poppa sia modificabile a seconda dell’esigenza richiesta. All’interno si trova la luminosa e ampia area salone, con seduta angolare e tavolo flessibile.

La postazione di pilotaggio è per due persone nello spazioso flybridge, ed un terzo sedile può essere ricavato dal prendisole che è ripiegabile. Tutti gli strumenti per guidare sono sempre leggibili anche se la luce solare è particolarmente intensa, quali la strumentazione di bordo, i chart plotter e le funzioni di commutazione. Una volta arrivati alla meta la seduta è fornita di wet bar e frigorifero, per un aperitivo d’eccezione.

La precisione di manovra è garantita dal joystick che con pochi movimenti comanda efficacemente i potenti motori, che sprigionano un’energia che rende la navigazione davvero esaltante. I motori sono due Volvo Penta, che hanno grande potenza, efficienza e facilità di manutenzione. Sono disponibili con trasmissione Z o IPS, e con potenze cha vanno da 370 a 435 CV per ognuno.

L’idea che ha guidato Bavaria nella realizzazione di questo yacht deve essere stata quella di entrare nel mondo fly dalla porta principale, ma senza strafare. La collaborazione con Casali ha dato un cuore italiano al progetto, non certamente rivoluzionario ma ben bilanciato.

La carena è da mettere in relazione con i modelli Sport, di cui può essere considerata un’evoluzione, mantenendo le eccellenti doti marine. Lo spazio è diviso in modo tale da poter immaginare di stare tutta la giornata sulla coperta, sulla plancia o a poppa, dove si trova un’accogliente dinette, ed il pozzetto propone diverse soluzioni abitative.