Ranieri International Cayman 23 Sport Touring

Cayman 23 Sport Touring - Il progettista ha scelto di dare una funzione attiva alle camere d’aria per stabilizzare lo scafo sia in navigazione sia durante la sosta. Il bicolore del tessuto gommato dona sportività e riprende la colorazione scura scelta per altri dettagli di bordo, come la plancia, le maniglie, il bottaccio, le cuscinerie: l’effetto è azzeccato e l’abbinamento con un fuoribordo dalle tinte identiche è molto gradevole.

Trattandosi di una gamma totalmente nuova, ci saremmo aspettati una livrea più futuristica, invece è stata preferita una coperta piuttosto tradizionale, comunque curata. Lo stile è moderno, omogeneo: anche il più piccolo elemento è stato plasmato con linee di tendenza e con una certa attenzione per la funzionalità. Ne è un esempio il mu-setto di prora che, in alternativa, può essere sostituito con una delfiniera provvista di àncora e verricello. Il ponte di prua è ribassato rispetto alla sommità dei tubolari che, in tal modo, fungono da murata. Le tappezzerie sono ben fissate e frazionate affinché sia più semplice stivarle.

Il gavone prodiero è controstampato, risultando ben rifinito e isolato dal fondo dello scafo; il relativo portello è rinforzato da due costole longitudinali. Il Cayman 23’ Sport Touring differisce dalla versione Sport per la maggiore dimensione del càssero centrale che viene utilizzato come spogliatoio e toilette, aggiungendo il wc chimico opzionale. L’accesso al vano avviene attraverso una porta ad apertura verticale, fissata con una robusta cerniera. Sul medesimo portello sono installati un sedile ribaltabile e uno schienale imbottito dalla forma assai originale. La consolle caratterizza il gommone sia per la sua linea sia per la colorazione scura, di grande effetto, ma certamente «scottante» sotto i raggi del sole. Tuttavia, la versione standard è completamente bianca e le colorazioni black o silver del càssero centrale, dello stand-up e di altri dettagli sono proposte come optional.

I cruscotti metallescenti appaiono eleganti e sportivi al tempo stesso. Le forme non sono dettate semplicemente dallo stile, ma anche dall’ergonomia, come dimostra la ricerca della più corretta posizione per i comandi del fuoribordo. La posizione di guida è confortevole, il mobile cucina dispone di un piano coperto su cui installare un lavello, un fuoco o un tagliere ed è fornito di serie di un bel tavolo di teak a ribaltina. Il divano di poppa non è largo quanto l’intero baglio perché si è preferito lasciare spazio a un corridoio di passaggio verso l’area balneare. Una scelta motivata dal fatto che un gommone di questa tipologia raramente avrà bisogno di più di cinque posti a sedere. La scaletta bagno è sistemata su una delle due plancette che opportunamente si prolungano oltre il limite dei tubolari.

La cala di poppa ha un accesso piuttosto comodo, ma non dispone di un abbondante volume di carico, così come la stiva di prua. Un ulteriore vano si trova in consolle, sotto al timone, ma anch’esso è poco spazioso in quanto confina con la cabina. In ogni caso, non esistono problemi di stivaggio perché lo spogliatoio, all’occorrenza, può essere utilizzato per il ricovero di attrezzature e cuscinerie. Il ponte di prua, i gavoni e il pagliolo sono drenati da grondaie e ombrinali assai efficaci. L’allestimento è curato e completo anche per ciò che concerne le maniglie, le gallocce e i golfari e fanno eccezione solo due elementi di plastica: il gancio e la maniglia che consentono rispettivamente di bloccare e sollevare il divano di poppa. Le tappezzerie sono ben ancorate e facilmente rimovibili e confortevoli.